Sapevo che il mondo della politica fosse lontano e con modalità molto diverse da quelle della vita civile, ma così folli non lo credevo. Il problema non sono le ore che abbiamo trascorso all'interno del Consiglio Comunale, ma la qualità dei contenuti.
2 delibere da approvare. 4 consigli. 2 notti (spero non 3).
Per ora: Consiglio mercoledì dalle 16 alle 23; giovedì dalle 16 alle 08 di mattina, venerdì dalle 16 alle 03 di notte. Lunedì ci ritroviamo per approvare finalmente la prima e la seconda. Convocazione no-stop.
Il dilemma da affrontare é la modalità delle decisioni politiche. Capisco che siamo in democrazia. Capisco che tutti debbano avere la libertà di espressione, e per fortuna é così. Non sto mettendo in dubbio questo. Ma non mi ritrovo nella politica dell'ostruzionismo fine a se stesso. Si dice che ostruzionismo é l'unica carta che ha opposizione. Ma é possibile?
La maratona.
Obiettivo della maggioranza: far approvare manovra irpef e variazione del bilancio
Obiettivo dell'opposizione: non farlo. Modalità: non far raggiungere il numero legale per le singole sedute e ostruzionismo.
Arrivo bella bella mercoledì ore 16.30 di corsa come sempre, entro in aula. Opposizione tutta schierata fuori dalla porta di ingresso dell'aula. Moratti in prima fila. Sperano nelle assenze tra le file della maggioranza per non poter fare la seduta. Ma ci siamo tutti. Quando li vedo li fuori che guardano dentro l'aula, in prima battuta non capisco, o almeno faccio fatica a crederlo. Mi sembrano tanti bambini che sbirciano da dietro le tende/porta per spiare i genitori. Entrando dico quasi all'opposizione, dai che stanno facendo l'appello. Raggiunto il numero legale, come se nulla fosse entrano in aula e si siedono al loro posto.
Letizia in queste giornate, partecipa all'appello, fa il suo intervento e va a casa. Noi rimaniamo fino a mattina. Il gettone di presenza é uguale per tutti...
Torniamo in consiglio. Per la prima delibera l'opposizione ha presentato 750 emendamenti. Mi spaventa fin da subito l'elevato numero, ma mi auguro un bel dibattito politico. Immagino che come abbiamo fatto noi della maggioranza, abbiamo valutato con Tabacci quale sarebbe stato il tetto a cui avremmo potuto puntare, quali i soldi necessari, come recuperare le perdite, quanti i milanesi toccati ecc, l'opposizione ha presentato 750 emendamenti, raggruppabili in 3 macro gruppi: il primo vede quelli che propongono tetti di esenzione che vanno da 40.000 euro a 125.000 euro. Il problema che le proposte erano del tipo "esenti i cittadini con reddito inferiore ai 40.000 euro", "esenti i cittadini con reddito inferiore ai 45.000 euro", "esenti 46.000" e così via.
Poi c'era il gruppo dei "esenti le famiglie con 2 figli e un anziano a carico", "...3 figli e un anziano"...."i volontari della croce rossa", " i "volontari della croce bianca".. " quelli della croce verde".. e così via per 750 volte!
Il dibattito poi, ad eccezione di qualche consigliere che cercava di farlo con contenuti, altri consiglieri tenevano banco per 15 minuti (tempo massimo di intervento) parlando di antichi egizi, cavallette, livello del nilo. Alle 03.00 Tabacci lasci l'aula dopo l'intervento sulle cavallette. Pisapia rimane fino alla fine, non va a dormire perché alle 10 ha la giunta.
Alle 6.30 del mattino Tatarella parla delle tasse messe sui vespasiani! Io ho un mancamento. Non credo alle mie orecchie.
Questa modalità di fare politica é allucinante. Non si prevede un dibattito politico, ma uno show. L'ostruzionismo non é costruttivo. Come si fa a discutere con qualcuno che ti legge gli articoli dei giornali, ti parla delle tasse degli antichi egizi. Sembra che ognuno parli per sentire la sua voce.
Ti senti in ostaggio dell'opposizione. Non si può abbandonare l'aula perché decade il numero legale. Dobbiamo stare li a votare. Verso le 05.00 qualche consigliere appoggia la testa sul banco e dorme, mentre i capo gruppo si assentano dall'aula per un'ora a cercare di trovare un accordo.
L'opposizione se decide può presentare tutti gli emendamenti che vuole. Ogni volta un consigliere lo presenta, parla per 15 min, poi un altro lo sostiene per altri 15 min, un terzo si dichiara non d'accordo per altri 15 min, il quarto può essere a favore o contro per altri 15 min. Poi si vota. E passi al successivo emendamento, che vede una differenza minima dal primo, e si ripete tutto dal principio.
Noi nuovi siamo allucinati. Con le assessore donne abbiamo deciso che dobbiamo lavorare per cambiare le regole. potremmo ipotizzare interventi di soli 5 min (alla comunità europea sono da 3 min). Con questo sistema si può essere presi in ostaggio fino all'eternità. lunedì per la seconda delibera sono stati presentati 1500 emendamenti. 3 giorni per 750. per fortuna siamo arrivati ad un accordo. L'opposizione ha chiesto un contributo per le famiglie a basso reddito con anziani o handicap a carico. Va benissimo ovviamente anche perché sarebbero stati comunque dati dei contributi. Con l' accordo sono stati ritirati 200 emendamenti della prima delibera e domani dovrebbero ritirare pure i 1500 della seconda. Anche se mi scoccia moltissimo che noi si passi per i cattivi che mettono le tasse (per tappare i crateri fatti dal governo e dalla giunta Moratti) mentre loro sono i buoni che hanno garantito un contributo per le famiglie con anziani e handicap.
L'altra cosa assurda é il costo di tutto questo show. 2 delibere. 4 consigli: gettoni di presenza per 48 consiglieri per 4 volte, anziché una. Intorno al consiglio c'è molto personale. 3 vigili tra il pubblico, altri fuori dai due ingressi. All'interno dell'aula ci saranno almeno 6 impiegati, il personale degli uffici (almeno 3), 4 persone della segreteria generale. Chi registra gli interventi. Fuori dall'aula altri commessi. Al bar 2 commessi. Tutti impegnati per tutta la notte. Straordinari. E poi il giorno successivo poveretti tornano tutti in ufficio verso le 12.
Abbiamo cenato per 2 sere. Cena organizzata da Milano Ristorazione. Brioche alle 4 di notte. Caffé e panini durante la maratona: il caffè costa 0,30 € , panino 1,00€, cena 1,80€.