Overblog
Segui questo blog Administration + Create my blog
17 settembre 2015 4 17 /09 /settembre /2015 16:12

POLITICHE SOCIALI. SABATO 19 E DOMENICA 20 SETTEMBRE RACCOLTA STRAORDINARIA DI INDUMENTI PER PROFUGHI E SENZATETTO
Assessore Majorino: “Appello alla generosità dei milanesi che non hanno mai fatto mancare vicinanza e solidarietà a chi è in difficoltà”

Milano, 17 settembre 2015 - Raccolta straordinaria di indumenti e beni per l’igiene personale per adulti e bambini da destinare ai profughi in transito dalla città e ai senza fissa dimora ospiti delle strutture di accoglienza.
Sabato 18 e domenica 19 settembre, dalle 10 alle 18, sei luoghi della città saranno aperti a tutti i cittadini che vorranno donare indumenti (nuovi o in buono stato) e prodotti per l’igiene personale, preferibilmente tute e scarpe da ginnastica, che saranno raccolti e distribuiti dal Comune e dalle associazioni del Terzo settore a chi si trova in difficoltà.

“Facciamo appello alla generosità dei milanesi che non hanno mai fatto mancare vicinanza e solidarietà a chi si trova in difficoltà – afferma l’assessore alle Politiche sociali, Pierfrancesco Majorino –. Gli ultimi arrivi numerosi di profughi in transito dalla nostra città e l’accoglienza costante dei senza fissa dimora nelle strutture del Comune e del Terzo settore ci hanno spinto a organizzare due giornate straordinarie di mobilitazione civica. In molti hanno già risposto al nostro invito riempiendo il magazzino dell’hub di via Tonale in Stazione Centrale. A tutti quelli che l’hanno già fatto e a chi parteciperà sabato e domenica mostrando il volto concreto e sincero della Milano solidale il nostro grazie più grande”.

Ecco i sei luoghi di raccolta:
- Casa Jannacci, viale Ortles 69;
- Ex-Cie, via Corelli 28;
- Symbiotica@, via San Domenico 3 (solo 19/09).

Per queste strutture alcuni suggerimenti:
- Fondazione Progetto Arca, via Aldini 74: jeans, felpe magliette, tute, pigiami, intimo e giacche ma soprattutto scarpe da ginnastica per tutti;
- City Angels, via Pollini 4: vestiario uomo, ciabatte uomo, scarpe uomo e coperte, asciugamani, shampoo, spazzolini, pettini, rasoi schiuma da barba;
- Casa Suraya, Cooperativa Farsi Prossimo, via Padre Salerio 51; latte in polvere e omogeneizzati di frutta e verdura, biancheria intima, succhi di frutta e merendine, scarpe e ciabatte per donne, uomini e bambini; creme idratanti e materiale per igiene personale, detergenti e creme per bambini, zaini e zainetti. No vestiti.

Condividi post
Repost0
16 settembre 2015 3 16 /09 /settembre /2015 05:33

In nove mesi, 356 sgomberi, 479 alloggi
recuperati, tre sedi decentrate operative e la quarta in arrivo per fine
anno. E' il consuntivo presentato oggi da Mm sulla gestione del patrimonio
erp che il Comune ha affidato all'azienda nel dicembre scorso. Il "metodo Mm"
ha portato fino ad oggi a oltre 10mila incontri con gli inquilini per
risolvere problemi tecnici e pratiche amministrative, 2429 interventi di
manutenzione, l'operativita' di un contact center, di tre sedi territoriali
che diventeranno quattro a fine dicembre, di 119 custodi e di 20 "Building
Manager". Una "grande soddisfazione" da parte di Mm per l'attivita' contro le
occupazioni abusive: le richieste di intervento da parte dei cittadini sono
state 544, 440 i casi effettivi. In pronto intervento, sono stati 244 gli
alloggi sgomberati, 44 quelli vuoti messi in sicurezza dopo un tentativo di
occupazione, con una percentuale di successo dell'80 per cento su occupazioni
non consolidate (161 in tutto le case non recuperate). Fra gli interventi
programmati, sono stati effettuati 86 sgomberi.

Portare a zero gli alloggi popolari del Comune
sfitti in un quinquennio. E' l'obiettivo che si pongono palazzo Marino e Mm e
che e' stato annunciato oggi in occasione del convegno "Edilizia popolare.
Valore per la citta'". Per l'assessore alla Casa Daniela Benelli "abbiamo
bisogno di fare questa operazione. Abbiamo un arretrato di 3500 alloggi
sfitti da recuperare, a cui si aggiungono 600-700 case di turn over annuale.
L'impegno economico per portare a zero tutto lo sfitto e' consistente: il
Comune ha cominciato, ma non puo' essere da solo. Se potra' lavorare insieme
a Regione e governo, forse fra qualche anno arrivera' a una soluzione". Si
tratta, per il presidente di Mm Davide Corritore di una "missione" che
l'azienda conta di portare a termine "in un certo numero di anni. Pensiamo
che si possa arrivare a un numero di alloggi tendente a zero in un
quinquennio". Per questo, "serve un serio progetto pubblico" con risorse
ingenti: "fra 17mila e 20mila euro per alloggio".

Condividi post
Repost0
13 settembre 2015 7 13 /09 /settembre /2015 15:37

EDILIZIA SCOLASTICA. RISTRUTTURATE 20 SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE
Assessore Rozza: “Investiti 4,4 milioni di euro. Un impegno importante per offrire a studenti e insegnanti strutture più funzionali, sane ed efficienti

Milano 12 settembre 2015 – Il Comune ha investito 4,4 milioni di euro per lavori di riqualificazione in 20 istituti cittadini, tra primarie e secondarie.
Gli interventi, realizzati nel corso dei mesi estivi, hanno interessato scuole presenti in tutti i quartieri cittadini. In particolare, sono state effettuate opere di messa in sicurezza e di miglioramento delle strutture con attenzione particolare ai servizi igienici, agli spazi dedicati alle attività sportive e alle biblioteche.

"Ci siamo concentrati sugli interventi che non è possibile realizzare durante l’anno scolastico – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza -. Grazie a questi lavori, per i quali abbiamo investito 4,4 milioni di euro, gli studenti, gli insegnanti e tutto il personale di molte scuole primarie e secondarie troveranno strutture più funzionali, sane ed efficienti. Il nostro impegno non si ferma e nei prossimi mesi abbiamo programmato interventi di manutenzione in molte altre scuole”.

I lavori più rilevanti riguardano la scuola primaria di via Clericetti, in Zona 3, con il rifacimento delle coperture dell’istituto e gli interventi di antisfondellamento dei soffitti (per un importo di 450mila euro). Sempre in Zona 3, nella primaria di via Tajani, sono stati eseguiti gli antisfondellamenti sui soffitti (per un importo di 300mila euro). Più articolato l’intervento nel plesso di via Colletta (1.330.000 euro) dove è stata realizzata la ristrutturazione di aule e servizi igienici della scuola materna e elementare, della sala medica e dei locali del refettorio.
Completata anche la ristrutturazione della primaria di via Pescarenico ( Zona 5) con 300mila euro: sono stati risistemati i solai, i pavimenti e i servizi igienici. Riguardano, invece, il nuovo refettorio e il rifacimento della palestra, compresi spogliatoi e bagni, gli interventi nella secondaria di via De Nicola ( Zona 6) per i quali sono stati stanziati oltre 480 mila euro. In via Iseo, scuola primaria di Zona 9, sono state rifatte le facciate della struttura principale: la spesa è stata di 310mila euro.
Gli altri interventi riguardano il plesso di via Corridoni ( Zona 1) con la realizzazione degli spazi della nuova biblioteca e la nuove aule informatiche, il plesso di via della Spiga, sempre Zona 1, con l’istallazione della rampa dei disabili nel cortile della scuola.
Nel plesso di via Bacone situato in Zona 3 sono stati realizzati interventi di impermeabilizzazione dei terrazzi e rinforzo strutturale degli ambienti mentre nella primaria di via Vallarsa ( Zona 5) sono stati rifatti i servizi igienici.
Forte anche l’impegno in Zona 6. Nella primaria di via Pestalozzi si è proceduto alla messa in sicurezza del soffitto. Nella primaria di via Savona Foppette si è provveduto a realizzare il pavimento vinilico e in via Zuara (primaria) sono stati rifatti i bagni.
In Zona 7 da segnalare la scuola primaria di via Anselmo da Baggio dove è stata migliorata la sicurezza degli ingressi della palestra e gli interventi di adeguamento aule nella primaria di via Val D’Intelvi. Nella secondaria di via Lovere (Zona 8) sono stati realizzati nuovi servizi igienici, effettuate tinteggiature e rifatti pavimentazioni e controsoffitti.
Infine, in Zona 9, in via Asturie (secondaria) è stato realizzato il nuovo pavimento vinilico e nella primaria di via Bodio è stato realizzato un intervento urgente per la messa in sicurezza del soffitto. Per piazza Gasparri e via Veglia (entrambe primarie) l’intervento ha riguardato la realizzazione dei depositi dei rifiuti.
A causa dell’interdittiva antimafia che ha colpito le imprese incaricate dei lavori, sono stati sospesi due interventi. Si tratta della scuola di via Maniago (Zona 3), dove sono stati realizzati i nuovi serramenti in due piani eccetto il terzo, e della scuola di Piazza Ascoli, sempre in Zona 3, dove non è stato possibile realizzare il rifacimento dei bagni. Il Comune concluderà i lavori non appena sarà concluso l’iter dell’interdittiva antimafia.

Condividi post
Repost0
10 settembre 2015 4 10 /09 /settembre /2015 15:56

proseguono gli incontri di ascolto dedicati al Bilancio Partecipativo con un ricco calendario. Fino al 30 settembre si svolgeranno 25 incontri diffusi in tutti i quartieri dove avrai occasione di contribuire a migliorare i luoghi in cui abiti, studi o lavori. Per scoprire il calendario degli incontri clicca qui e scegli quello più comodo per te.

Le idee raccolte saranno poi elaborate da un gruppo di lavoro formato da cittadini e tecnici del Comune di Milano. Ti segnaliamo che, partecipando ad uno degli incontri di ascolto, è possibile candidarsi alla fase di progettazione.
Infine i progetti emersi saranno sottoposti al voto alla fine di ottobre e i selezionati saranno inseriti nel piano di investimenti dell'Amministrazione.

Ti ricordiamo che, grazie al Bilancio Partecipativo che il Comune ha deciso di adottare, da quest'anno i cittadini milanesi italiani e stranieri maggiori di 14 anni potranno decidere come usare 9 milioni di euro per investimenti.

E' un'occasione di partecipazione importante per la nostra città a cui auspichiamo tu possa prendere parte.

Per conoscere meglio il progetto puoi consultare il sito e un documento informativo.
Diffondi anche ai tuoi amici e contatti questa mail.

Cogli l'occasione, decidi come rendere Milano ancora più bella e vivibile!

Maggiori informazioni su:
www.bilanciopartecipativomilano.it
www.facebook.com/comunemilano.bilanciopartecipativo
info@bilanciopartecipativomilano.it
tel. 02/46764283 – 02/46764310 (lun-ven; 9.00-17.30)

Condividi post
Repost0
9 settembre 2015 3 09 /09 /settembre /2015 14:42

EDUCAZIONE. COMUNE, IN CALO LE LISTE DI ATTESA PER NIDI E MATERNE
Diminuite del 60%. L’offerta di Palazzo Marino è di 33mila posti. Oltre 800 i posti ancora disponibili

Milano, 8 settembre 2015 - Un’offerta complessiva, tra nidi e scuole dell’infanzia, di circa 33mila posti. Un impegno importante anche sul fronte dei lavori pubblici nell’edilizia scolastica, che quest’anno ha consentito l’apertura di 4 nuove strutture (nido al Portello, nido e scuola d’infanzia al Rubattino, scuola d’infanzia a Bruzzano e al Gallaratese) e lavori di riqualificazione in 81 istituti (nidi, materne, primarie e secondarie).

A pochi giorni dall’apertura dell’anno scolastico si registra anche un netto miglioramento nelle liste di attesa (60% in meno rispetto alle graduatorie di giugno): nei nidi i bimbi in attesa di assegnazione passano da 2.202 a 912, mentre nelle scuole dell’infanzia da 549 a 194.

Ad oggi restano peraltro disponibili 848 posti, di cui 408 nelle scuole di infanzia e 440 nei nidi.

Questi sono i numeri principali che emergono dalla pubblicazione sul sito del Comune di Milano dell’aggiornamento delle graduatorie per nidi e materne. Non si ferma ovviamente il lavoro da parte degli uffici sulle assegnazioni, le rinunce, i trasferimenti e le domande tardive con l’obiettivo di ridurre ulteriormente le liste e garantire un posto a molti altri bambini.

“L’Amministrazione è impegnata su vari fronti - ha detto Francesco Cappelli, assessore all’Educazione e Istruzione – per garantire il sereno svolgimento dell’anno scolastico. Milano oggi conferma un’offerta importante per 33mila bambini nei nidi e nelle materne, con un’attenzione costante alla qualità del servizio. Anche l’impegno per l’assorbimento delle liste va in questa direzione e sono fiducioso che, soprattutto per la scuola dell’infanzia, i numeri sono destinati a migliorare ulteriormente”.

Il Comune conferma anche il rispetto di quanto prevede la Carta dei Servizi in termine di rapporto tra numero di educatori e bambini. In particolare, nei nidi il rapporto di un educatore per un massimo di 6 bambini risulta addirittura migliore rispetto alle norme regionali.

Condividi post
Repost0
4 settembre 2015 5 04 /09 /settembre /2015 21:32

Anche a Milano, alle 21 da Porta Genova alla Darsena

È arri­vato il momento di deci­dere da che parte stare.

È vero che non ci sono solu­zioni sem­plici e che ogni cosa in que­sto mondo è sem­pre più com­plessa.
Ma per affron­tare i cam­bia­menti epo­cali della sto­ria è neces­sa­rio avere una posi­zione, sapere quali sono le prio­rità per poter pren­dere delle scelte.

Noi stiamo dalla parte degli uomini scalzi.

Di chi ha biso­gno di met­tere il pro­prio corpo in peri­colo per poter spe­rare di vivere o di soprav­vi­vere.
E’ dif­fi­cile poterlo capire se non hai mai dovuto viverlo.

Ma la migra­zione asso­luta richiede esat­ta­mente que­sto: spo­gliarsi com­ple­ta­mente della pro­pria iden­tità per poter spe­rare di tro­varne un’altra. Abban­do­nare tutto, met­tere il pro­prio corpo e quello dei tuoi figli den­tro ad una barca, ad un tir, ad un tun­nel e spe­rare che arrivi inte­gro al di là, in un ignoto che ti respinge, ma di cui tu hai biso­gno.
Sono que­sti gli uomini scalzi del 21°secolo e noi stiamo con loro.

Le loro ragioni pos­sono essere coperte da decine di infa­mie, paure, minacce, ma è inci­vile e disu­mano non ascoltarle.

La Mar­cia degli Uomini Scalzi parte da que­ste ragioni e ini­zia un lungo cam­mino di civiltà.

E’ l’inizio di un per­corso di cam­bia­mento che chiede a tutti gli uomini e le donne del mondo glo­bale di capire che non è in alcun modo accet­ta­bile fer­mare e respin­gere chi è vit­tima di ingiu­sti­zie mili­tari, reli­giose o eco­no­mi­che che siano. Non è pen­sa­bile fer­mare chi scappa dalle ingiu­sti­zie, al con­tra­rio aiu­tarli signi­fica lot­tare con­tro quelle ingiustizie.

Dare asilo a chi scappa dalle guerre, signi­fica ripu­diare la guerra e costruire la pace.

Dare rifu­gio a chi scappa dalle discri­mi­na­zioni reli­giose, etni­che o di genere, signi­fica lot­tare per i diritti e le libertà di tutte e tutti.

Dare acco­glienza a chi fugge dalla povertà, signi­fica non accet­tare le sem­pre cre­scenti disu­gua­glianze eco­no­mi­che e pro­muo­vere una mag­giore redi­stri­bu­zione delle ricchezze.

In cen­ti­naia cam­mi­ne­remo scalzi fino al cuore della Mostra Inter­na­zio­nale di Arte Cinematografica.

Ma invi­tiamo tutti ad orga­niz­zarne in altre città d’Italia e d’Europa.

Per chie­dere con forza i primi tre neces­sari cam­bia­menti delle poli­ti­che migra­to­rie euro­pee e globali:

  1. Cer­tezza di cor­ri­doi uma­ni­tari sicuri per vit­time di guerre, cata­strofi e dittature
  2. Acco­glienza degna e rispet­tosa per tutti
  3. Chiu­sura e sman­tel­la­mento di tutti i luo­ghi di con­cen­tra­zione e deten­zione dei migranti
  4. Creare un vero sistema unico di asilo in Europa supe­rando il rego­la­mento di Dublino

Per­ché la sto­ria appar­tenga alle donne e agli uomini scalzi e al nostro cam­mi­nare insieme.

Primi fir­ma­tari:

Lucia Annun­ziata, Don Vini­cio Alba­nesi, Gian­franco Bet­tin, Marco Bel­loc­chio, Don Albino Biz­zotto, Elio Ger­mano, Gad Ler­ner, Giu­lio Mar­con, Vale­rio Mastan­drea, Gra­zia Naletto, Giusi Nico­lini, Marco Pao­lini, Costanza Qua­tri­glio, Norma Ran­geri, Roberto Saviano, Andrea Segre, Toni Ser­villo, Ser­gio Staino, Jasmine Trinca, Daniele Vicari, Don Armando Zappolini

Per ade­sioni: donneuominiscalzi@​gmail.​com

Appun­ta­mento per la mani­fe­sta­zione di Vene­zia
11 set­tem­bre, ore 17.00, Piazza Santa Maria Eli­sa­betta al Lido di Venezia

È arri­vato il momento di deci­dere da che parte stare.

È vero che non ci sono solu­zioni sem­plici e che ogni cosa in que­sto mondo è sem­pre più com­plessa.
Ma per affron­tare i cam­bia­menti epo­cali della sto­ria è neces­sa­rio avere una posi­zione, sapere quali sono le prio­rità per poter pren­dere delle scelte.

Noi stiamo dalla parte degli uomini scalzi.

Di chi ha biso­gno di met­tere il pro­prio corpo in peri­colo per poter spe­rare di vivere o di soprav­vi­vere.
E’ dif­fi­cile poterlo capire se non hai mai dovuto viverlo.

Ma la migra­zione asso­luta richiede esat­ta­mente que­sto: spo­gliarsi com­ple­ta­mente della pro­pria iden­tità per poter spe­rare di tro­varne un’altra. Abban­do­nare tutto, met­tere il pro­prio corpo e quello dei tuoi figli den­tro ad una barca, ad un tir, ad un tun­nel e spe­rare che arrivi inte­gro al di là, in un ignoto che ti respinge, ma di cui tu hai biso­gno.
Sono que­sti gli uomini scalzi del 21°secolo e noi stiamo con loro.

Le loro ragioni pos­sono essere coperte da decine di infa­mie, paure, minacce, ma è inci­vile e disu­mano non ascoltarle.

La Mar­cia degli Uomini Scalzi parte da que­ste ragioni e ini­zia un lungo cam­mino di civiltà.

E’ l’inizio di un per­corso di cam­bia­mento che chiede a tutti gli uomini e le donne del mondo glo­bale di capire che non è in alcun modo accet­ta­bile fer­mare e respin­gere chi è vit­tima di ingiu­sti­zie mili­tari, reli­giose o eco­no­mi­che che siano. Non è pen­sa­bile fer­mare chi scappa dalle ingiu­sti­zie, al con­tra­rio aiu­tarli signi­fica lot­tare con­tro quelle ingiustizie.

Dare asilo a chi scappa dalle guerre, signi­fica ripu­diare la guerra e costruire la pace.

Dare rifu­gio a chi scappa dalle discri­mi­na­zioni reli­giose, etni­che o di genere, signi­fica lot­tare per i diritti e le libertà di tutte e tutti.

Dare acco­glienza a chi fugge dalla povertà, signi­fica non accet­tare le sem­pre cre­scenti disu­gua­glianze eco­no­mi­che e pro­muo­vere una mag­giore redi­stri­bu­zione delle ricchezze.

In cen­ti­naia cam­mi­ne­remo scalzi fino al cuore della Mostra Inter­na­zio­nale di Arte Cinematografica.

Ma invi­tiamo tutti ad orga­niz­zarne in altre città d’Italia e d’Europa.

Per chie­dere con forza i primi tre neces­sari cam­bia­menti delle poli­ti­che migra­to­rie euro­pee e globali:

  1. Cer­tezza di cor­ri­doi uma­ni­tari sicuri per vit­time di guerre, cata­strofi e dittature
  2. Acco­glienza degna e rispet­tosa per tutti
  3. Chiu­sura e sman­tel­la­mento di tutti i luo­ghi di con­cen­tra­zione e deten­zione dei migranti
  4. Creare un vero sistema unico di asilo in Europa supe­rando il rego­la­mento di Dublino

Per­ché la sto­ria appar­tenga alle donne e agli uomini scalzi e al nostro cam­mi­nare insieme.

Primi fir­ma­tari:

Lucia Annun­ziata, Don Vini­cio Alba­nesi, Gian­franco Bet­tin, Marco Bel­loc­chio, Don Albino Biz­zotto, Elio Ger­mano, Gad Ler­ner, Giu­lio Mar­con, Vale­rio Mastan­drea, Gra­zia Naletto, Giusi Nico­lini, Marco Pao­lini, Costanza Qua­tri­glio, Norma Ran­geri, Roberto Saviano, Andrea Segre, Toni Ser­villo, Ser­gio Staino, Jasmine Trinca, Daniele Vicari, Don Armando Zappolini

Per ade­sioni: donneuominiscalzi@​gmail.​com

Appun­ta­mento per la mani­fe­sta­zione di Vene­zia
11 set­tem­bre, ore 17.00, Piazza Santa Maria Eli­sa­betta al Lido di Venezia

Condividi post
Repost0
24 luglio 2015 5 24 /07 /luglio /2015 17:13


Milano, 24 LUG - "Un modo per mettere insieme le necessità e le
forze, il Comune, il terzo settore e i cittadini che potranno dare una mano",
così l' assessore alle Politiche Sociali del Comune, Pierfrancesco Majorino,
spiega il progetto della "badante di condominio", che avvia oggi la
sperimentazione nel condominio di Piazzale Dateo 5, scelto perché sede di
una postazione di Custodia sociale e di 6 alloggi protetti gestiti
direttamente dall' Amministrazione comunale. Per la prima volta a Milano sarà
possibile condividere la stessa badante, che "attraverso l' assistenza
condivisa, svolgerà una significativa funzione di presidio anche per noi",
ha aggiunto l' assessore. Le persone anziane non sempre sono contente di avere
persone per tante ore in casa, l' assistenza condivisa è un modo per aiutare
gli anziani senza invaderne gli spazi. "In questo caso ci rivolgiamo a utenti
cui storicamente il Comune non si è rivolto: persone non in condizioni di
disagio estremo, ma sufficientemente fragili da non farcela da soli", ha
proseguito Majorino. Non solo: "La bandante di condominio può aiutare le
persone a conoscersi e ricostruire quel tessuto sociale che potrebbe
perdersi", ha spiegato Isabella Menichini, direttore del Settore
Domiciliarità e Cultura della Salute del Comune. "Si inserisce negli altri
servizi alla domiciliarità offerti dal comune e di cui usufruiscono circa
4mila persone". Inizia oggi la sperimentazione che andrà avanti fino a
dicembre: 14 le cooperative accreditate, due condomini per zona previsti.
"Vorremmo diventasse un modello esportabile di cui i cittadini possano
approfittare anche in maniera autonoma". La badante che inaugurerà il
servizio è Diola Silvia Ramos, peruviana in Italia da 15 anni e con
altrettanti anni di esperienza nel settore: seguirà circa 7/8 anziani.
"L' intenzione è che il progetto, cui si può accedere tramite i servizi
sociali, possa diffondersi in città in maniera significativa", ha detto
Majorino.
Grazie ai servizi condivisi il Comune potrà utilizzare meglio le risorse a
disposizione, ma "Per l' assistenza domiciliare - assicura Menichini - le
risorse sono rimaste intatte, oggi spendiamo circa 19milioni di euro". Nelle
prossime settimane la sperimentazione del servizio "badante di condominio"
sara avviata anche nelle altre zone di Milano: in Zona 1, in via Scaldasole
5; Zona 2, in via Soffredini 27; in Zona 4, presso via Salomone 62-64; in
Zona 5, in via Neera angolo Barrilli; in zona 6, in via Teramo 31; in zona 7,
via Romanello 34; in Zona 8, via Pascarella 18-20; in Zona 9, via Ciriè.
Infine in Zona 3 si sta individuando un altro stabile oltre a quello di
piazzale Dateo 5.

Condividi post
Repost0
14 luglio 2015 2 14 /07 /luglio /2015 16:52

Grande dispiacere! Oggi si è dimessa là Vicesindaco. Una grande perdita per la città.

Questo il mio comunicato stampa, a seguire il suo.

Ci mancherà tantissimo la sua competenza, serietà, passione, capacità di risolvere i problemi e grande senso civico.

"Cara Vicesindaco RIPENSACI!
le tue dimissioni sono assolutamente inaccettabili. La nostra città oggi è cambiata ed è diventata quello che tutti vedono e confermano , grazie all'enorme passione, lavoro e competenza che tu doni a tutti noi. Non è pensabile continuare senza di te.
Ripensaci per il bene della città
Elisabetta Strada

IL VICESINDACO ADA LUCIA DE CESARIS HA RASSEGNATO LE PROPRIE DIMISSIONI DALLA GIUNTA DI PALAZZO MARINO

Milano, 14 luglio 2015 – Oggi il Vicesindaco e assessore all’Urbanistica, Edilizia privata e Agricoltura, Ada Lucia De Cesaris, ha rassegnato la proprie dimissioni dalla giunta di Palazzo Marino. “Si tratta di una decisione presa dopo approfondite riflessioni sugli ultimi mesi di lavoro, che hanno messo in evidenza difficoltà non più sormontabili nella prosecuzione della mia attività amministrativa per il venir meno del rapporto di fiducia con una parte della maggioranza in Consiglio comunale” spiega De Cesaris. “Soprattutto in vista delle importanti scelte che attendono la giunta in quest’ultima fase del proprio mandato, che richiedono una grande coesione e la massima condivisione politica possibile, ho ritenuto opportuno rimettere le deleghe”.

“Penso di aver svolto e portato a compimento il mandato per il quale sono stata nominata” continua l’assessore dimissionario. “Un mandato che ha comportato sfide impegnative ed il raggiungimento di importanti risultati, per i quali voglio ringraziare tutti i miei collaboratori e i lavoratori della pubblica amministrazione, che con impegno, cordialità ed affetto hanno condiviso con me progetti, battaglie ed obiettivi. Voglio inoltre ringraziare il Sindaco Giuliano Pisapia, che mi ha offerto un’occasione straordinaria e che ha fatto di Milano una città in grado di volare, al centro dell’attenzione internazionale”.

Condividi post
Repost0
7 luglio 2015 2 07 /07 /luglio /2015 17:17

COMUNE. AL VIA “CONTO, PARTECIPO, SCELGO”, IL BILANCIO PARTECIPATIVO DI MILANO
Nove milioni di euro a disposizione dei cittadini. Pisapia: “Occasione per rafforzare un metodo di consultazione ampia, democratica e attiva”

Milano, 30 giugno 2015 - Per la prima volta Milano, unica tra le grandi città italiane a farlo sull’intera area comunale, vara il Bilancio partecipativo. E lo fa con nove milioni di euro, uno per ogni Zona, a disposizione dei cittadini per decidere quali interventi realizzare sul territorio.

“Conto, Partecipo, Scelgo” è il nome del progetto che consentirà di decidere insieme ai cittadini gli interventi da inserire nel Bilancio 2015.

L’iniziativa è rivolta a tutti coloro che abitano, studiano o lavorano a Milano e che abbiano compiuto i 14 anni. L’Amministrazione mette a disposizione nove milioni di euro in conto capitale, cioè per opere pubbliche (da realizzare una sola volta).

Il percorso si concluderà il prossimo novembre, così da poter inserire i progetti scelti dai cittadini all’interno del Piano delle opere pubbliche che l’Amministrazione si impegna a sviluppare già nel 2016.

“Il Comune di Milano – ha dichiarato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia - affiderà direttamente ai milanesi la possibilità di decidere come destinare una parte delle risorse del bilancio attraverso un percorso partecipato che trae ispirazione dalle esperienze sviluppate con successo all’estero. Si potrà decidere dove creare un’area verde, come risolvere un problema o quale spazio potrebbe generare nuove opportunità. Il Bilancio partecipativo rappresenta un’occasione per rafforzare un metodo di consultazione ampia, democratica e attiva che oggi prosegue anche grazie a questa iniziativa”.

“Il Bilancio partecipativo – ha aggiunto l’assessore al Bilancio Francesca Balzani - è partecipazione in senso pieno: un coinvolgimento attivo dei cittadini le cui decisioni diventeranno investimenti reali, da vedere e da toccare con mano. Ed è anche una grande occasione per conoscere come sono spese le risorse pubbliche e quali sono i vincoli per poter fare le cose. La sfida del decidere insieme, per sé e per gli altri, è l'essenza della democrazia”.

“Il Bilancio partecipativo – ha continuato l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza - riguarderà il conto capitale, dove il Comune di Milano e la Giunta fanno un passo indietro sulle decisioni degli interventi delle opere pubbliche sul territorio che saranno decisi esclusivamente dai cittadini. Gli uffici tecnici del Comune saranno a disposizione dei gruppi di lavoro per aiutare i cittadini nelle scelte e nell’analisi di fattibilità dei progetti in termini economici e sui tempi, secondo le procedure dettate dalla legge”.

“Conto, Partecipo, Scelgo” si articola in quattro fasi. La prima è caratterizzata dall’ascolto e si sviluppa attraverso incontri pubblici che, già dai prossimi giorni, si svolgeranno nei diversi quartieri. Tutti gli appuntamenti saranno gestiti da facilitatori e sul sito web del progetto (www.bilanciopartecipativomilano.it) sarà disponibile la sintesi di ogni incontro. Durante questi appuntamenti ogni partecipante potrà proporsi per i laboratori di co-progettazione degli interventi che caratterizzano la fase successiva.

Infatti, la seconda tappa del percorso, prevista per ottobre, viene definita di co-progettazione e si svolgerà attraverso il lavoro di laboratori utili a ideare gli interventi. Grazie alle disponibilità raccolte nella fase di ascolto verrà selezionato un numero rappresentativo di partecipanti ai laboratori di co-progettazione, uno per ciascuna delle 9 zone della città. Durante le attività dei laboratori si analizzeranno gli spunti emersi nella fase precedente per produrre un numero limitato di progetti per ogni zona, da sottoporre successivamente alla fase di voto.

Una volta definiti e resi pubblici i progetti, questi potranno essere votati dai cittadini nei diversi punti che verranno individuati, oppure attraverso il sito web. Per ciascuna zona saranno scelti i progetti più votati fino all’esaurimento delle disponibilità finanziarie.

Approvati i progetti, la palla passerà al Comune che dovrà realizzarli. Sarà possibile anche monitorare lo stato di avanzamento dei progetti sul sito del Bilancio partecipativo.

Si tratta di una sfida molto importante dalla quale nasceranno idee utili per migliorare la qualità di vita di tutti.

In tutto il percorso per il varo del Bilancio partecipativo, Palazzo Marino sarà affiancato, a seguito di un bando pubblico, dall’Istituto per la Ricerca Sociale (Irs) e da Avventura Urbana sia per la fase di progettazione che di realizzazione esecutiva del progetto (organizzazione e conduzione incontri sul territorio e gestione delle fasi di voto).

I primi incontri di presentazione sono promossi dal Comune di Milano in collaborazione con i Consigli di Zona.

Il calendario dei primi incontri:

Zona 1, lunedì 6 luglio ore 20:30 CAM Garibaldi-Falcone e Borsellino
corso Garibaldi 27

Zona 2, mercoledì 8 luglio ore 18 Consiglio di Zona 2, viale Zara 100

Zona 3, mercoledì 15 luglio ore 18 sede Acli Lambrate, via Conte Rosso 5

Zona 4, mercoledì 8 luglio ore 21 Centro Polifunzionale Polo Ferrara, piazzale Ferrara 2

Zona 5, venerdì 10 luglio ore 18 Consiglio di Zona 5 viale Tibaldi 41

Zona 6, giovedì 9 luglio ore 18 Spazio Seicentro via Savona 99

Zona 7, giovedì 9 luglio ore 19 Consiglio di Zona 7 via Anselmo da Baggio 55

Zona 8, mercoledì 8 luglio ore 19 CAM Sandro Lopopolo via Lessona 20

Zona 9, giovedì 9 luglio ore 18:30 Consiglio di Zona 9 via Guerzoni 38

Condividi post
Repost0
24 giugno 2015 3 24 /06 /giugno /2015 16:17

COMUNICATO STAMPA
SCAVUZZO (PD), STRADA (MILANO CIVICA)

Un saluto a Padre Silvano Fausti SI

Milano, 24 giugno 2015 - Apprendiamo con grande dolore della morte di padre Silvano Fausti SI, una persona che per molti di noi è stata un punto di riferimento di grande levatura spirituale, morale, etica.
Un uomo, un sacerdote, un teologo che ci ha accompagnato nella ricerca del senso più profondo della vita alla luce del Vangelo, capace di aiutarci a leggere le Scritture nel mondo contemporaneo, nella vita quotidiana, nella storia di ciascuno di noi.

La comunità di Villapizzone, la vicinanza alle famiglie nell'apertura alla condivisione, l'attenzione agli ultimi, il rigore morale che non cede mai il passo al giudizio, ma che impegna a "guadagnare il fratello", la volontà di crescere nella consapevolezza e nella maturità di un cristianesimo adulto e responsabile, che si sforza di guardare al mondo con lo sguardo misericordioso di Dio.

Ricordiamo le letture bibliche in San Fedele, l'amicizia con il Cardinal Martini e quella quotidiana con padre Filippo Clerici, con i quali ha condiviso la profondità della ricerca spirituale e l'annuncio del Vangelo fino ai confini del mondo, portando il lontano vicino, scegliendo le periferie dell'esistenza e delle città per aiutarci a coniugare l'esperienza della fede con l'esperienza di vita, la riflessione, la meditazione e il discernimento con le scelte e le responsabilità del nostro essere cristiani nel mondo.

Grazie padre Silvano, per ciò che sei stato e per ciò che da oggi sarai per noi, grazie per averci trasmesso la gioia dell'incontro con il Padre anche in questi ultimi giorni.
Siamo tutti un po' più poveri, e guardiamo al Cielo sapendo che la fede che ti ha accompagnato ogni giorno della tua vita saprà portare anche a noi un messaggio di speranza e di forza.

Anna Scavuzzo ed Elisabetta Strada
Consigliere Comunali di Milano

Condividi post
Repost0

Presentazione

  • : elisabettastradaconsigliocomunale
  • Contatti

Profilo

  • elisabettastrada
  • Da giugno 2011 sono Consigliere Comunale della Milano Civica x Pisapia Sindaco
  • Da giugno 2011 sono Consigliere Comunale della Milano Civica x Pisapia Sindaco

Cerca

Link